KABUL - Il complesso dell'Ariana Hotel a Kabul, usato dalla Cia, e' stato attaccato ieri sera alle 21,15 locali (le 18,45 in Italia). Lo riferiscono fonti della polizia afghana che dicono di aver udito una sparatoria nell'edificio che fa parte dell'ambasciata. Un funzionario Usa ha confermato c'è stato un attacco al compound, descrivendo la situazione come "fluida".
Non ci sono notizie di eventuali vittime. La CIA non ha commentato. La sparatoria al complesso degli Stati Uniti è stata sentita la sera di Domenica. Non è chiaro se l'attacco abbia avuto luogo all'interno dell'edificio o appena fuori. Un portavoce del ministero dell'Interno afghano ha detto che polizia di Kabul aveva sentito degli spari per "un paio di minuti" da dentro l'hotel Ariana. Siddiq Siddiqui ha aggiunto che le forze afghane non potevano entrare nel sito " ch appartiene alle forze di coalizione" e "non era quindi alla portata dei propri agenti", Il complesso è situato nella parte più sicuro di Kabul, vicino al palazzo presidenziale afghano, all'ambasciata americana e alle basi militari della Nato.
L'attacco arriva due settimane dopo che militanti avevano sparato granate a razzo proprio contro l'ambasciata degli Stati Uniti e il quartier generale della Nato a Kabul.
Circa 25 persone erano morte in 20 ore di attacco, che a Washington era stato attribuito al gruppo militante Haqqani.
Gli Stati Uniti hanno anche accusato l'agenzia di spionaggio del Pakistan di sostenere il gruppo, un fatto negato con forza da Islamabad.
All'inizio di questa settimana, Burhanuddin Rabbani, il capo del consiglio superiore della pace in Afghanistan è stato ucciso in un attentato suicida nella capitale afghana. I talebani hanno rivendicato l'attacco.
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