domenica 11 agosto 2013

E l'ingegnere italiano vede la luce. Dopo tre mesi di buio in Antartide


ANTARDITE - Ecco un piccolo raggio di sole dopo tre mesi di buio assoluto spuntare all'orizzonte della base itali-francese Concordia. Nello staff che ha passato l'inverno antartico nella base nel gelo (esterno) più assoluto c'è l'ingegnere elettronico italiano Antonio Litterio, al quale va il nostro augurio di buon ritorno letterale alla luce. La lunga notte è cominciata maggio e da allora, l'equipaggio hanno guardato per il più debole bagliore all'orizzonte che accennava alla posizione del sole e che separa la notte dal giorno. Questo bagliore si era ridotto in completa oscurità al punto più profondo di inverno a metà giugno fino a ieri, fino alla prima alba reale. La differenza tra il bagliore luminoso e luce solare diretta è enorme; per la squadra attuale, lo spuntar del giorno è stata un'alba magnifica, rivelando una volta di più il panorama ghiacciato intorno loro stazione.

Nessun commento: