giovedì 19 gennaio 2012

La Costa Crociere sospende il capitano Schettino. La buona moldava era regolarmente imbarcata come passeggera

GENOVA - La Costa Crociere ha sospeso da stamani il comandante Francesco Schettino. La compagnia si è costituita parte offesa del disastro navale del 13 gennaio davanti alla procura della Repubblica di Grosseto. Lo ha riferito un suo legale, l'avvocato Marco De Luca di Milano uscendo dalla stessa procura.

La donna che la sera del naufragio della Costa Concordia avrebbe cenato con il comandante Francesco Schettino si era "regolarmente imbarcata" sulla nave nel porto di Civitavecchia. Lo precisa la compagnia, che si dice "pronta a fornire alle autorità competenti identità della persona e numero di pratica del biglietto acquistato". Costa Crociere precisa inoltre che "le leggi vigenti, le norme di sicurezza e i sistemi di controllo che l'azienda adotta con assoluto scrupolo, non consentono l'imbarco di persone non registrate".
I magistrati incaricati dell'inchiesta sul naufragio della Costa Concordia stanno verificando l'intera catena di comando per accertare "se ci siano altre responsabilità' da coinvolgere in questa inchiesta". Lo ha detto ilprocuratore capo di Grosseto Francesco Verusio, in un breve briefing con i giornalisti. Verusio ha aggiunto che sull'intera inchiesta "c'e' il segreto istruttorio che devo rispettare. Non vi posso dire nient'altro". Quanto poi al ricorso della procura di Grosseto al Tribunale del Riesame contro la decisione del gip di concedere gli arresi domiciliari a Schettino, il procuratore capo ha tenuto a sottolineare che "non esiste alcun conflitto tra uffici giudiziari, come qualcuno ha invece scritto, ma una normale dialettica tra uffici che legittimamente la pensano in modo diverso sullo stesso caso".
E a proposito sempre del ricorso, Verusio ha confermato che si sta lavorando alla stesura, da completare tra oggi e domani. Lo stesso Verusia ha aggiunto che è il solo Francesco Schettino, comandante della nave Costa Concordia, ad essere stato sottoposto ad esami tossicologici. "I test sul capello e sul campione di urine sono in corso", ha aggiunto. Le analisi sono state disposte dalla Procura nell'ambito dell'inchiesta sul naufragio, con l'intento di approfondire il quadro relativo alla posizione di Schettino, finora l'unico indagato, e in particolare riferendola al momento del naufragio, venerdì scorso, quando Schettino era sulla plancia di comando della Costa Concordia al momento dell'impatto con gli scogli.
  "Dobbiamo aspettare i risultati dell'inchiesta, non tirare conclusioni.


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