martedì 17 settembre 2013

Concordia, “sfide realizzate con precisione e correttezza”

Franco Gabrielli
ISOLA DEL GIGLIO - "Siamo qui per sacramentare la conclusione di questa fase dell'operazione Concordia, siamo molto soddisfatti perché le sfide si sono realizzate con precisione e correttezza". Lo ha detto il responsabile della Protezione civile Franco Gabrielli aprendo la conferenza stampa di questa mattina all'Isola del Giglio.
"Grazie ai gigliesi con cui abbiamo condiviso sofferenze e paure", ha aggiunto Gabrielli. "La loro presenza non é mai stata una presenza ostile ma sempre di affetto e sostegno per il raggiungimento di un obiettivo che questo territorio voleva al di sopra di tutto".
La ricerca dei cadaveri delle due vittime non ancora recuperate della Costa Concordia non inizierà prima di qualche giorno, ha spiegato il capo della Protezione Civile sottolineando che l'attività per poter consentire le operazioni sono già iniziate. "Stiamo già studiando come intervenire - ha detto - ma la fase operativa ci sarà solo nel momento in cui verrà garantita la sicurezza dei soccorritori".
"Tutta la parte ingegneristica dell'operazione di recupero della Concordia è orgogliosamente italiana", ha aggiunto Gabrielli.
"Il danno della fiancata di dritta e' importante ma inferiore a quello temuto - ha spiegato Gabrielli - Ovviamente i tecnici dovranno studiare e approfondire il modo per collocare i cassoni che simmetricamente dovranno essere applicati come quelli già in funzione. Nei prossimi giorni inizierà il lavoro per la fase sette di questo progetto".
"E' stato richiesto anche il Dna dei ricci, per vedere se ci sono state mutazioni genetiche", ha spiegato il capo della Protezione civileper sottolineare l'attenzione che il progetto di rotazione ha posto all'aspetto del rispetto ambientale, "che è sempre stato al vertice delle nostre attenzioni". Gabrielli ha poi detto di essere stato vicino alla nave e di non aver percepito la presenza di gas sprigionata dalla decomposizione organica. "Non percepiamo nulla che si discosti da quello che avevamo programmato in tema di rispetto ambientale" ha quindi concluso Gabrielli.
 L'operazione per il recupero della Costa Concordia è già costata "600 milioni di euro ma l'importo aumenterà ancora". Lo ha detto il presidente della Carnival, Michael Thamm.

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