lunedì 5 dicembre 2011

La Borsa dice sì a Monti: +1,8%. Lo spread cala a 398 punti

MILANO. - Piazza Affari promuove la manovra varata ieri sera dal governo Monti e apre in netto rialzo.
All'avvio delle contrattazioni, l'indice Ftse Mib della Borsa di Milano 'vola' a +2% a 15.769 punti petr poi stabilizzarsi a +1,8%. Ampiamente in rialzo anche l'All Share a +1,79% a 16.484 punti. 
 Unicredit sale del 4,41%, Intesa Sanpaolo del 4,16%, Banco Popolare del 5,29% e Mps del 6,14 per cento. Sugli scudi anche Fonsai (+5,3%) che venerdi' ha confermato di avere allo studio la costituzione di una societa' veicolo dove far confluire le partecipazioni finanziarie. Bene Fiat (+1,5%) e le Industrial che le sovrastano (+2,4%).  

Acquisti su Finmeccanica che sale del 2,28 per cento. In luce anche Mediaset (+2,19%), Telecom (+1,6%) ed Enel (+1,65%). Corrono Ti Media (+3,43%), Juventus (+5,63%), Prelios (+9,14%) e MondoTv (+14,32%). Cauta Eni (+0,69%).


Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse europee:
- Londra +0,27%
- Parigi +1,08%
- Francoforte +0,75%
- Madrid +1,02%
- Amsterdam +0,91%
- Stoccolma +0,87%
- Zurigo +0,23%



Lo spread Btp Bund torna sotto la soglia dei 400 punti base (398) per la prima volta dal 28 ottobre scorso. Il rendimento del 10 anni italiano e' al 6,18%.

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