mercoledì 7 dicembre 2011

Australiano condannato a 500 frustate e a un anno di prigione in Arabia Saudita per blasfemia. Il figlio: soffre di cuore, morirà


Manos Almaribe

RIAD - Un cittadino australiano di 45 anni è stato condannato a ricevere 500 frustate e a un anno di carcere per blasfemia dalla magistratura dell'Arabia Saudita. Mansor Almaribe è stato arrestato il 14 novembre nella città di Medina - dove si trova la tomba del profeta Maometto, uno dei luoghi più sacri per l'Islam - mentre partecipava all'annuale pellegrinaggio islamico. La polizia lo ha accusato di aver insultato i compagni del Profeta.
La sentenza di condanna dell'uomo, Mansor Almaribe, è stata emessa martedì. L'uomo, padre di cinque figli e sofferente di diabete e problemi cardiaci, vive a Shapparton, nello stato meridionale di Victoria.

Il figlio maggiore, Jamal, ha raccontato nei giorni scorsi al giornale Melbourne Age che il padre stava leggendo e pregando insieme ad altri pellegrini a Medina quando la polizia religiosa lo ha arrestato. "Penso che non sopravvivrebbe neppure a 50 frustate", ha detto un altro dei suoi figli, Mohammed.

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