BERLINO - Ormai non si tratta più solo di una figuraccia (per quanto internazionale), ma di un caso diplomatico che può mettere in crisi i rapporti tra Italia e Germania. Dopo la divulgazione dell’intercettazione telefonica in cui, chiacchierando con Gianpaolo Tarantini, Silvio Berlusconi definisce la cancelliera tedesca Angela Merkel “una culona inchiavabile”, a tornare sul caso è il settimanale tedesco Der Spiegel. Il numero del settimanale in edicola oggi dedica al fatto un articolo nella sezioni “Esteri”. Il titolo del servizio: “Zotic e cafone”, non lascia dubbi sul giudizio del giornale tedesco sul nostro capo del governo. Lo Spiegel non si preoccupa nemmeno di addolcire la frase incriminata, ma la riporta così come apparsa sui dispacci della procura (e su Il Fatto Quotidiano, il primo a renderla nota). C’è anche un commento: “Si tratta di parole che possono difficilmente essere superate in quanto a volgarità e rozzezza”, commenta il settimanale, che vengono dal “premier della terza potenza economica europea e si rivolgono, offendendolo, al cancelliere di un paese che più di qualsiasi altro contribuisce al salvataggio dell'euro”.
Nessun commento:
Posta un commento