LAMPEDUSA - Quattro migranti ritenuti gli autori dell'incendio che due giorni fa ha danneggiato il centro di accoglienza di Lampedusa, azione che è stata alla base degli scontri che sono seguiti sull'isola, sono stati fermati dalla polizia di Stato. Durante l'operazione agenti della Questura hanno eseguito anche altri sette fermi: 4 presunti scafisti di uno degli sbarchi avvenuto nei giorni scorsi a Lampedusa e tre migranti che sono rientrati in Italia dopo essere stati già espulsi.
I provvedimenti sono stati eseguiti su disposizione del procuratore aggiunto di Agrigento, Ignazio Fonzo che ha sottolineato "la particolare attenzione rivolta, con la efficace cooperazione delle Forze di polizia, al contrasto dello sfruttamento dell'immigrazione clandestina e ai gravi reati a esso collegati". Particolari sull'operazioni saranno resi noti in un incontro con la stampa che si terrà alle 11 nella sala riunioni della Procura di Agrigento.
Notte tranquilla a Lampedusa dove sono rimasti circa 500 tunisini: nella notte, infatti, circa 300 migranti sono stati trasferiti dall'isola con voli militari. Gli extracomunitari sono rimasti nei capannoni del centro di accoglienza non danneggiati dall'incendio di due giorni fa. Nello stesso centro proseguono i lavori di rimozione delle macerie delle strutture distrutte.
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