sabato 24 settembre 2011

Il satellite Uars si è distrutto sull'Oceano Pacifico. Qualche frammento forse sul Canada


ROMA - Il satellite americano Uars è rientrato nell'atmosfera terrestre, distruggendosi nell'impatto, in una zona che si trova sull'oceano Pacifico. Lo rende noto la Nasa. Sulla base dei dati forniti dal Centro Interforse per le Operazioni Spaziali della base californiana di Vandenberg, l'agenzia spaziale americana ha individuato l'ora del rientro fra le 5,23 e 7.09 di questa mattina (ora italiana).
Il satellite Uars è rientrato nell'atmosfera con qualche ora di anticipo rispetto alle previsioni aggiornate in nottata nella Nasa proprio a causa del carattere imprevedibile della sua traiettoria. "L'ultimo aggiornamento della Nasa, nella notte, dava un margine di 12 ore, invece il satellite è rientrato sensibilmente prima, a testimonianza della difficoltà di calcolare traiettorie di questo tipo", ha osservato l'astrofisico Gianluca Masi, del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope. A influire sulla grande variabilità nella dinamica di rientro nell'atmosfera del satellite sono stati molto probabilmente cambiamenti avvenuti nell'atmosfera, ma è anche possibile che la perdita di un solo frammento, durante la discesa, possa avere influenzato in modo significativo l'assetto del satellite.


La Nasa però non esclude che alcuni frammenti del satelite siano precipitati in Canada. "Se i frammenti sono caduti sulla terra (e questo costituisce ancora un grande interrogativo) il Canada potrebbe essere la localita' piu' probabile" indica un messaggio su Twitter della agenzia spaziale americana. Poco prima tre messaggi sul social network ipotizzavano che Uars fosse precipitato sulla cittadina di Okotoks, a sud di Calgary .
 

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