giovedì 22 settembre 2011

Alba tragica in Georgia: eseguita la condanna a morte di Troy Davis. "Stasera lo stato della Georgia ha linciato un innocente" ha detto il suo avvocato

I supporter di Davis all'esterno del carcere, guardati a vista dalla polizia
 NEW YORK - La condanna a morte inflitta a Troy Davis per l'uccisione di un poliziotto nel 1989 e' stata eseguita nel carcere di Jackson in Georgia. Lo ha reso noto la Cnn. La Corte Suprema americana aveva respinto la richiesta di sospensione della condanna a morte. 
I legali di Davis hanno sostenuto che la sentenza di condanna era viziata da una serie di ritrattazioni da parte di testimoni e da accuse di coercizione avanzate contro la polizia che ha condotto le indagini.
Troy Davis
Dopo essere stato legato alla barella della morte, Davis ha alzato la testa per affrontare la famiglia del funzionario ucciso. Ha detto ai parenti di Mark MacPhail che egli non era responsabile della morte del poliziotto e non aveva una pistola al momento della sparatoria. Parlando velocemente, prima che l'iniezione letale facesse effetto, ha aggiunto che il suo caso avrebbe meritato ben altri approfondimenti. 
L'esecuzione ha seguito il rigetto della Corte Suprema degli Stati Uniti di un'ultima sospensione, che ha così permesso allo Stato di procedere. Davis è stato dichiarato morto alle 05:08 ora italiana.
Durante tutta la giornata, gli avvocati di Davis avevano chiesto allo stato e a vari tribunali di intervenire. L'esecuzione di Davis era stato inizialmente programmata  le 19 (ore 1 di oggi in Italia). Ma il procedimento è stato ritardato per più di tre ore mentre i giudici meditavano  sull'ultima richiesta presentata dal suo avvocato.
Diverse centinaia di personesi erano riunite all'esterno della prigione di stato in cui Jackson Davis, 42 anni, attendeva il suo destino. Altri avevano organizzato una veglia in una chiesa vicina.La sorella del detenuto, Davis-Martina Correia, è stata tra coloro che hanno organizzato la veglia di fuori del carcere. 
Più di 100 poliziotti, molti in tenuta antisommossa, stavano di guardia davanti alla folla in gran parte silenzioso, che haveva ac candele, pregava e  cantavano innin religiosi.
"Stasera lo stato della Georgia ha legalmente linciato un uomo innocente - ha detto l'avvocato di Davis 'Thomas Ruffin JrStasera ho assistito a qualcosa di tragico». I sostenitori dell'imputato, che si erano anche radunati all'esterno dell'edificio della Corte Suprema degli Stati Uniti, avevano sostenuto che la sua condanna si basava sulle affermazioni di numerosi testimoni che avevano poi tutti ritrattato, tra cui un informatore in prigione che aveva sulle prime detto che Davis aveva confessato.
"C'è una sensazione autentica tra le persone qui e in tutta la nazione che siamo in procinto di fare l'impensabile", avevaa detto prima dell'esecuzione Isaac Newton Farris Jr., presidente della Southern Christian Leadership Conference.
Ma i pubblici ministeri hanno resistito  e ogni appello è stato vano
Viene annunciata la morte di Davis: la gente piange (savaannahnow.com)
Gli avvocati di Davis avevano iniziato la giornata chiedendo a un giudice a Jackson, in cui si trova braccio della morte della Georgia, di fermare il procedimento, citando una nuova analisi che  mostrava come la testimonianza balistica al suo processo era "inesatto e fuorviante." Essi avevano inoltre fatto notare che un giudice federale aveva dichiarato nel 2010 che la testimonianza dell'informatore del carcere che Davis aveva confessato di aver ucciso il poliziotto MacPhail era "palesemente falsa" e che i pubblici ministeri sapevavano che quella di un testimone oculare era sbagliata."Chiaramente, il fatto che la condanna a morte di Davis si basa in parte su testimonianze 'palesemente false', imprecise e fuorvianti rende la condanna a morte fondamentalmente ingiusta e inaffidabile " avevano sostenuto i suoi avvocati : ma il ricorso era stato respinto nel pomeriggio. La Corte Suprema dello Sstato ne ha seguito l'esempio poco tempo dopo, portando i suoi avvocati a cui rivolgersi Corte Suprema degli Stati Uniti nell'ultima ora prima dell'esecuzione. Tutto inutile.
Davis ha rifiutato di chiedere l'ultimo pasto speciale  prima dell'esecuzione ed ha ricevuto un vassoio standard pasto: cheeseburger alla griglia, al forno rosolate le patate, fagioli, insalata, biscotti e una bevanda d'uva. "Lui ha continuato a insistere che non era il suo ultimo pasto", ha detto il reverendo Raffaello Warnock, il pastore senior di Atlanta Ebenezer Baptist Church.
Papa Benedetto XVI, e l'ex presidente Jimmy Carter  sono stati tra coloro che in tutto il mondo avevano prreso posizione contro l'esecuzione, che è avvenuta, è bene ricorarlo, vent'anni dopo i fatti e la prima condanna.


Una battaglia legale (e per la vita) durata due decenni



Troy Davis vent'anni fa, al momento del suo arresto
Ecco una cronologia dei principali eventi in una saga legale che si è trascinata per oltre due decenni e trasformato Davis in un simbolo per gli abolizionisti pena di morte:
19 agosto 1989: Il poliziotto bianco Mark MacPhail lavora fuori servizio come guardia di sicurezza in un Burger King di Savannah, in Georgia, quando interviene in una discussione tra diversi uomini in un parcheggio. Egli è colpito al cuore e al viso da colpi di pistola e muore sul colpo.
23 agosto 1989: Troy Davis, 20 anni, disoccupato nero, viene arrestato dopo essere stato indicato da un testimone.
Aprile 1990: Davis non si dichiara colpevole nel corso di un'udienza preliminare.
Agosto 1991: Il processo inizia con i procuratori che chiedono la pena di morte.
28 AGOSTO 1991: La giuria, composta da sette neri e cinque bianchi, trova Davis colpevole dopo meno di due ore di deliberazione.
30 Ago 1991: Davis ha testimoniato sostenendo la sua innocenza, ma la giuria raccomanda la pena di morte. Davis  viene condannato a morte.
Marzo 1992: una prima richiesta di un nuovo processo viene negato.
Marzo 1993: La Corte Suprema della Georgia conferma la condanna e la sentenza.
Dicembre 2001: Davis presentsa ricorso al tribunale distrettuale federale degli Stati Uniti dicendo che sette dei nove testimoni hanno ritrattato la loro originale testimonianza.
Maggio 2004: Un giudice si rifiuta di esaminare la domanda e respinge altri argomenti legati alla sleale selezione della giuria e alla inefficacia della  difesa.
Settembre 2006: La Corte dell'11 º Circuito conferma tale decisione in appello dicendo Davis non ha dimostrato sostanzialmente la sua innocenza né che  il suo processo originale sdia stato costituzionalmente ingiusta.
Giugno 2007: l'esecuzione di Davis è fissato per il 17 luglio, 2007.
16 Luglio 2007: Dopo la pioggia di appelli presentati da uomini celebri tra cui premio Nobel Desmond Tutu e Papa Benedetto XVI, il Consiglio di Stato della Georgia di grazia e Paroles concede 90 giorni di sospensione dell'esecuzione Agosto 2007: La Corte Suprema della Georgia concede a Davis un appello per un nuovo processo sulla base di scambio di persona.
17 Marzo 2008: La Corte Suprema della Georgia nega l'appello a maggioranza 4-3.
Luglio 2008: data di seconda esecuzione di Davis è prevista per settembre 23, 2008.
23 settembre 2008: La Corte Suprema emette la sospensione all'ultimo minuto meno di due ore prima che dell’esecuzione.
14 Ottobre 2008: La Corte Suprema degli Stati Uniti rifiuta di ascoltare petizione Davis e imposta una terza data di esecuzione del 27 ottobre 2008.
24 Ottobre 2008: La Corte d’Appello  dell'11 º Circuito concede la sospensione dell'esecuzione per prendere in considerazione una nuova petizione di habeas corpus presentata dalla difesa.
9 DICEMBRE 2008: A tre giudici ascoltano difese orali all'udienza di Atlanta.
16 Apr 2009: la giuria nega la sospensione a maggioranza 2-1.
19 maggio 2009: Davis file di una petizione di habeas corpus con la Corte Suprema degli Stati Uniti.
17 agosto 2009: Con una mossa rara la Corte Suprema degli Stati Uniti ordina alla Federal District Court di Savannah di aprire una nuova audizione.
Giugno 2010: Il giudice William Moore respinge il ricorso trovando solo una delle ritrattazioni dei testimoni del tutto credibile.
Gennaio 2011: Nuovo appello alla Corte Suprema.
Marzo 2011: Il ricorso è respinto.
7 settembre 2011: Georgia fissail  quarto appuntamento esecuzione di Davis per 21 set 2011.
20 Settembre 2011: Il Consiglio ddelle grazie della Georgia  nega a Davis l’ ultimo disperato tentativo di clemenza.
21 settembre 2011: i cinque membri del consiglio si rifiutanp di ritornare sulla loro decisione e negano anche una richiesta per consentire Davis a fare un test della macchina della verità per dimostrare la sua innocenza.
- 7:00 pm (24:00 in Italia): l’esecuzione di Davis  è ritardata dalla Corte Suprema, mentre i nove giudici esaminano una richiesta finale degli avvocati di sospensione, che negano tre ore più tardi.
- 11:08 pm (04:08 in Italia), Davis è dichiarato morto dopo aver ricevuto una iniezione letale. Assistono i parenti di  MacPhail .

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