MILANO - Il Presidente del Consiglio è arrivato in Tribunale a Milano per partecipare all'udienza del processo Mills nel quale è imputato per corruzione in atti giudiziari. L'accusa è di aver dato al legale inglese 600 mila dollari affinché rilasciasse dichiarazioni reticenti ai processi per le tangenti alla Gdf e a quello All Iberian. Berlusconi, arrivando a Palazzo di Giustizia, è entrato in auto dalla porta carraia di via Freguglia e non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Ad attenderlo solo giornalisti e operatori. A differenza delle altre volte, nonostante l'imponente schieramento di polizia, nessun contestatore e nessun sostenitore. "Io vado bene, siete voi che avete delle brutte facce", ha detto Silvio Berlusconi appena arrivato in aula rivolgendosi ai cronisti che gli hanno chiesto se stesse bene. Berlusconi poi ha aggiunto: "Sto scherzando". Alla domanda se avrebbe detto qualcosa, il premier ha risposto: "Qualcosa". E quando qualcuno gli ha fatto notare che di aver dato una risposta alla Massimo D'Alema, ha replicato: "Non lo sapevo".
Per essere presente alla ripresa del dibattimento dopo la pausa estiva, il presidente del consiglio ha cambiato in corsa la sua agenda. Ha infatti annullato la trasferta a New York dove avrebbe dovuto partecipare all'assemblea dell'Onu con all'ordine del giorno il conflitto israelo-palestinese, la Libia, la Siria e l'Afghanistan.
Nessun commento:
Posta un commento