sabato 25 gennaio 2014

Kiev, incidenti nella notte. Stamattina è scattato un cessate il fuoco


KIEV - I manifestanti anti-governativi si sono scontrati con la polizia a Kiev durante la notte con il lancio di bombe molotov alle quali gli agenti hanno risposto con granate stordenti. Ma entrambe le parti sono rimaste sulle loro posizioni e gli scontri non sono degenertati in battaglie come all'inizio della settimana. Poi un cessate il fuoco è stato annunciato sulle barricate su Hrushevsko Street, nel centro di Kiev alle 09:20 (08:20 in Italia), secondo LigaBusinessInform e Espreso TV. Uno dei manifestanti ha preso la bandiera nazionale ed è andato  per un colloquio di pace dagli agenti antisommossa della polizia. I comandanti della sommossa hanno ordinato agli attivisti di smettere di attaccare la polizia. Centinaia di attivisti si riscaldano vicino al fuoco davanti al cordone di polizia
Il Ministero dell'Interno dice che tre poliziotti sono stati aggrediti e rapiti dopo la prima uccisione di un ufficiale di polizia di Kiev, avvenuta ieri; la Sede Nazionale della Resistenza negano qualsiasi coinvolgimento in attacchi contro agenti.


Ieri circa 10.000 persone hanno partecipato alla cerimonia funebre del manifestante  Yuri Verbytsky, trovato ucciso l’altro ieri . Verbytsky era stato rapito il 21 gennaio scorso e il suo corpo è stato trovato con segni di percosse il 23 gennaio in una foresta vicino a Boryspil ,a sud di Kiev. Verbytsky e il collega attivista Ihor Lutsenko erano stati rapiti da un gruppo di 10 uomini in un ospedale di Kiev, dove Verbytsky era andato per farsi medicare delle lesioni. Lutsenko è stato anche picchiato e portato fuori  Kiev, ma è sopravvissuto all'attacco. Le autorità stanno indagando dopo aver confutato inizialmente che gli uomini fossero stati rapiti.


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