giovedì 31 maggio 2012

Uccisi con sacchetti di plastica infilati in testa due coniugi di Gavardo (Brescia)


GAVARDO (Brescia) -Sono stati uccisi Piero Antonelli e Alba Chiodi, marito e moglie, entrambi insegnanti in pensione trovati morti a Gavardo. Lo ha confermato il colonnello Marco Turchi, comandante dei carabinieri di Brescia. Il colonnello Turchi ha escluso che il duplice omicidio sia la conseguenza di una rapina, senza voler aggiungere altri particolari.
 I corpi senza vita sono stati trovati intorno alle 13.25 in Via Bertolotti a Gavardo, comune dell'hinterland di Brescia. I due avevano in testa un sacchetto che potrebbe aver provocato il decesso per soffocamento.  A trovare i cadaveri, uno dei figli della coppia che non sentendo i genitori da ieri è andato a cercarli a casa, in via Bertolotti.  Il figlio della coppia, Marco, 27 anni, a quanto si è appreso, dopo la scoperta dei cadaveri sarebbe stato colto da un malore.I due coniugi morti sono due insegnanti in pensione, lui di 65 e lei di 62 anni.  Da quanto si appreso una persona avrebbe suonato alla porta dei due senza ricevere risposta. Si sarebbe dunque rivolta al figlio, che avrebbe fatto il macabro rinvenimento. Sul posto la Squadra scientifica. Una coppia disponibile, casa loro sempre aperta a chi avesse bisogno, davano anche lezioni gratis: così li descrivono i vicini di casa. Lei era anche una pittrice abbastanza conosciuta. Da una decina di anni teneva mostre e aveva scritto diversi cataloghi. Sul figlio Marco i pareri sono un po' diversi. C'è chi lo descrive come molto riservato, secondo altri preferisce stare con i suoi amici, senza dare tanta confidenza ai vicini. ''Sta molto per conto suo - racconta un conoscente -. A differenza dei genitori che erano molto attivi e impegnati anche nel sociale, lui quando passa ha sempre le cuffie nelle orecchie, anche quando porta a spasso il cagnolino''.
Marco, a quanto hanno riferito i vicini, è stato iscritto all'università, ma non avrebbe terminato gli studi. Non sarebbe neppure riuscito ancora a trovare un'occupazione. Attorno alla villa in via Bartolotti sono rimasti al lavoro per ore gli investigatori. Sono arrivati degli operai a tagliare l'erba anche all'esterno dell'abitazione, probabilmente per consentire la ricerca dell'arma del delitto. Per lo stesso motivo i vigili del fuoco hanno scandagliato con un gommone per il fiume Chiese che passa proprio vicino la villa.


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