Luca Filippi |
MILANO, 16 febbraio - I carabinieri di Pavia hanno arrestato il manager di una società partecipata e denunciato un esponente politico locale, capogruppo in Comune, e un imprenditore. Agli arresti è finito Luca Maria Filippi, ex presidente di Asm Lavori di Pavia, che offre servizi a 35 comuni, e figlio di Ettore, ex vicesindaco di Pavia ed ex funzionario di Ps, già arrestato in passato. E' accusato di corruzione e peculato. Dalle indagini finora effettuate, che tuttavia sono ancora in corso e potranno avere ulteriori sviluppi, lo stesso, in qualità di presidente di ASM Lavori di Pavia, avendo, in ragione del suo ufficio, il possesso o comunque la disponibilità di danaro pubblico tramite varie carte di credito aziendali, le utilizzava a fini privati per un importo superiore ai 50.000 Euro. Da quanto emerso dalle indagini, dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia, il Filippi era solito frequentare alberghi e ristoranti di Roma, della riviera ligure, della Puglia e dell’Italia in genere, pagando con soldi dell’ASM non solo le proprie spese personali ma anche quelle di amici e famigliari che lo accompagnavano. L’utilizzo indebito della carta intestata alla società (di cui era possessore per la funzione di Presidente della ASM Lavori) è stato accertato anche con riferimento ad alcune spese sostenute per trascorrere una serata presso un night capitolino.
E’ emerso inoltre che in qualità di Presidente di ASM Lavori di Pavia, abusando della sua qualità e dei suoi poteri, concordava con gli imprenditori la corresponsione, a suo favore, di una percentuale del 10% sul totale dell’opera pubblica affidata. E’ questo il caso del progetto artistico d’illuminazione, realizzato sul ponte dell’Impero. L’indagato risulta inoltre aver indotto diversi collaboratori, assunti con contratto di consulenza, a corrispondergli parte della retribuzione, ricambiando con retribuzioni notevolmente maggiorate rispetto agli importi fissati dai contratti di collaborazione. Inoltre, le investigazioni hanno fatto emergere un comportamento di Filippi che in violazione a qualunque principio di risanamento dei bilanci della finanza pubblica mediante una riduzione delle spese per il personale ha portato ad un aumento delle assunzioni del 300% contribuendo a creare così un disavanzo di bilancio dell’ASM pari a circa mezzo milione di euro. L’attività della Procura della Repubblica di Pavia e dei Carabinieri non è però conclusa. Oggi sono state eseguite diverse perquisizioni presso le abitazioni di politici ed imprenditori locali, nonché presso la sede ASM spa e ASM lavori, sequestrando materiale cartaceo ed informatico di indubbio interesse giudiziario che permetterà probabilmente di acquisire ulteriori elementi e configurare nuovi addebiti con riferimento ad altre condotte illecite, oltre ad individuare altri soggetti coinvolti in fatti analoghi.
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