Il giovane medico ucciso da un calcio in testa |
PALERMO, 16 febbraio - Un giovane che potrebbe essere coinvolto nella rissa costata la vita venerdì notte ad Aldo Naro, il medico di 25 anni ucciso con un calcio alla nuca all'interno della discoteca Goa a Palermo, viene interrogato nella caserma del comando provinciale dei carabinieri. Gli investigatori stanno cercando di accertare eventuali responsabilità da parte del ragazzo. L'autopsia sul corpo del giovane ha accertato che il decesso del medico di San Cataldo (Caltanissetta) è avvenuto per un'emorragia celebrale provocata da un colpo ricevuto alla nuca, quasi certamente un calcio.
Sono state passate al setaccio le immagini riprese dalle telecamere piazzate all'interno della discoteca; l'attenzione degli investigatori si sta concentrando in particolare su alcuni ragazzi che avrebbero preso parte alla rissa, compreso il ragazzo sottoposto a interrogatorio.
Intanto a Palermo si sta organizzando per mercoledì alle 18 una fiaccolata per ricordare Aldo. "Questa fiaccolata - si legge sulla pagina Fb che raccoglie le adesioni - non è un evento riservato a chi lo conosceva personalmente. E' nato con l'intento di far capire che quella sera Aldo poteva essere ognuno di noi e che quindi non possiamo rimanere indifferenti limitandoci soltanto a pubblicare dei post su Facebook".
"La nostra partecipazione, anche in silenzio, deve essere una testimonianza del nostro dissenso nei confronti della violenza, della rabbia e della mancanza di valori (quali il rispetto della vita umana). Io, tu, noi non siamo più disposti a tollerare l'inciviltà che ormai dilaga nella nostra città (e non solo) e che sta portando alla distruzione dei valori etici e sociali che dovrebbero far parte di ognuno di noi".
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