NEW YORK, 16 febbraio - Attenzione alla sparata in politica, il New York Times la svela e ti piazza in classifica. Alessandro Di Battista, del Movimento Cinque Stelle, ottiene il merito della prima citazione, in testa all'articolo "The Lies Heard Round the World" ("Bugie dal mondo") dedicato dall'autorevole quotidiano alle esagerazioni, inesattezze, fanfaluche che appaiono nel dibattito politico - e non - ad ogni latitudine.
La citazione che vale all'esponente grillino la messa in evidenza è la seguente: "Nigeria, basta leggere Wikipedia: 60 percento del suo territorio è sotto il controllo di Boko Haram, per il resto è Ebola". "Un'osservazione ridicola resa da un astro nascente del M5S", chiosa il giornale, "Boko Haram non controlla nemmeno uno dei solo degli stati che compongono la Nigeria, per non parlare del 60 percento del territorio. Quanto a Ebola, i casi sul territorio nazionale sono solo appena 20".
Il giornale mette Di Battista assieme agli autori dell'affermazione "Ebola può essere curata mangiando bacche di kola o facendo un bagno in acqua calda e salata", e gli assertori di una vittoria epocale come "l'Argentina ha praticamente sradicato l'indigenza." "Dire le bugie", conclude il New York Times, "può anche essere un'antica pratica politica, ma sta divenendo sempre più’ facile svelare le falsità”.
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