ROMA, 28 febbraio - "Il problema non è Renzi, lui è una pedina, è il servo sciocco a disposizione di Bruxelles". Matteo Salvini, dal palco della manifestazione della Lega contro il governo davanti a 50mila persone, attacca il presidente del Consiglio. "E' la sfida a Renzi in casa sua. Renzi ha scelto i grandi, Confindustria, Autostrade, Marchionne, le società di gioco d'azzardo e Equitalia. Oggi lanciamo la sfida dell'Italia dei piccoli, dei medi, degli artigiani, degli imprenditori e dei produttori. Da Roma parte la sfida per conquistare il Paese. Oggi lanciamo un percorso, ma non solo per il centrodestra: ambisco a parlare a tutti, anche ai delusi di Renzi e agli ex grillini", ha detto il leader del Carroccio parlando a Piazza del Popolo.
"La sinistra dice che non si possono toccare i vitalizi e poi approva una legge come quella Fornero", accusa Salvini dal palco. "Io vi prometto che quella legge la cancelleremo".
A me non piace il pensiero unico - aggiunge -. L'Italia non è Renzi, ma è gli artigiani e i commercianti. Renzi ha scelto Confindustria e il Sole 24 Ore. Noi stiamo con i piccoli. Avete visto che, con le riforme del prodigioso Renzi, l'Italia cresce dello 0,1%: un successone. E lo spread molto basso. Quanto avete pagato di meno il caffè perché lo spread è basso?".
I giovani di FI, a quanto si apprende dal movimento 'Azzurra Libertà', hanno interrotto la loro partecipazione alla manifestazione della Lega Nord in piazza del Popolo dopo esser stati "aggrediti e costretti a fuggire" da alcuni militanti presenti all'iniziativa. Il movimento giovanile azzurro, come annunciato questa mattina, era sceso in piazza, in accordo con il presidente Silvio Berlusconi, portando anche alcune bandiere di FI.
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