BAGHDAD, 24 febbraio - E' di almeno 40 morti e oltre 60 feriti il bilancio di una nuova ondata di attentati che ha colpito Baghdad e dintorni. Lo rendono noto fonti mediche e della polizia. Il più grave attacco è avvenuto nel sobborgo di Jisr Diyala, quando nel giro di pochi minuti sono esplose una bomba e un'autobomba: almeno 8 morti e 20 feriti, tra cui diversi studenti. Nessuno ha rivendicato gli attentati. In un altro attacco avvenuto a Mishada, 30 km a nord di Baghdad, hanno perso la vita 4 civili.
Il più letale degli attentati è accaduto nella capitale, in zona New Baghdad, dove un attentatore suicida ha fatto esplodere gli esplosivi in una strada piena di negozi di ferramenta e un ristorante, uccidendo 22 persone. "Il ristorante era pieno di giovani, bambini e donne, quando il kamikaze si è fatto esplodere," ha detto iltestimone Mohamed Saeed. L'Isis in seguito ha rivendicato l'attentato, dicendo che il kamikaze ha preso dimira gli sciiti, secondo il gruppo SITE. I militanti estremisti sunniti ora detengono un terzo di Iraq e la vicina Siria nel loro califfato
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