Il ministro Cancellieri |
ROMA - Il ricorso ai soldati per proteggere obiettivi a rischio terrorismo come Finmeccanica e Equitalia. Ad annunciare questa possibilità è il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, che ieri ha lanciato l'allarme sul rischio di un'escalation di violenza, dopo l'agguato all'ad di Ansaldo nucleare, Roberto Adinolfi. Il titolare del Viminale in una intervista a 'La Repubblica' spiega che "è una delle possibilità che stiamo studiando". "Del resto - dice il ministro - è già stato fatto in passato. Il personale a nostra disposizione è limitato e anche per questo il ricorso all'Esercito è una possibile soluzione". "Ci sono passaggi specifici - sottolinea Cancellieri - della rivendicazione che riguardano aziende, come Finmmeccanica. Ci sono stati in questi giorni assalti a sedi Equitalia. Vorrei ricordare che assaltare Equitalia equivale ad attaccare lo Stato. Ho fatto due esempi, ma è chiaro che non ci limiteremo a quelli".
"Riteniamo - continua Cancellieri - che il consenso sia ristretto a un'area numericamente limitata e che la gran parte degli italiani consideri aberrante ciò che è accaduto". I nuovi terroristi sono "nuove leve di giovani che hanno un rapporto lontano con gli anni'70. Bisogna evitare l'errore di leggere quel che succede oggi con gli occhiali di allora". Per il ministro dell'Interno "la rivendicazione è attendibile, nuovi attacchi sono possibili, quindi dobbiamo alzare la guardia".
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