sabato 4 ottobre 2014

SIRIA: decapitato dal boia dell’Isis il secondo ostaggio britannico, il taxista umanitario


LONDRA - Il boia dell'Isis torna a colpire: in un video la decapitazione dell'ostaggio britannico Alan Henning. Il quarto in poche settimane. Il secondo britannico. La moglie Barbara aveva supplicato un gesto di compassione. Per iscritto prima, in video pochi giorni fa ''Lasciatelo andare, e' un uomo buono''. Una preghiera caduta nel vuoto se e' vero, come rivendicano le immagine diffuse dall'Isis, che Alan Henning, tassista britannico di 47 anni, padre di due figli andato in Siria in missione umanitaria e rapito nel dicembre 2013, è l'ultima vittima dei jihadisti. Decapitato dalla mano dello Stato Islamico, come gli americani James Foley e Steven Sotloff e il britannico David Haines, prima di lui. Trema Londra. Il Foreign Office fa sapere che sono in corso verifiche sull'autenticità del video.

Ma c'e' poco spazio per dubbi ormai, e per speranze.

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