giovedì 9 ottobre 2014

PAVIA, l’uomo ucciso nel capannone, preso il presunto assassino

PAVIA - Il capannone dove è avvenuto il delitto
PAVIA - E' durata poco più di 24 ore la fuga dell'uomo sospettato di avere trucidato l'ex collega di lavoro Enrico Marzola: l'arresto, operato dalla polizia, sarebbe avvenuto vicino a Pavia. Si tratta di un uomo di 43 anni di Cura Carpignano, che ora si trova in tribunale per essere sottoposto a interrogatorio. Le ricerche dell'uomo erano state estese a tutto il Nord Italia. Il 43enne è sospettato di avere ucciso ieri poco dopo le 13, in un capannone di via Saragat, zona industriale ai margini di viale Lodi, Enrico Marzola, 49enne di San Martino, dipendente della ditta di pompe funebri Marazza.

Il delitto si era consumato all’interno del magazzino in uso alla stessa ditta. Proprio nella sfera lavorativa - vittima e presunto assassino sono ex colleghi - potrebbe risiedere il movente dell'efferato delitto. Un testimone, all'ora del delitto, aveva visto allontanarsi dal capannone di via Saragat una Fiat grigia. L'assassino ha esploso 49 colpi con la sua pistola semiautomatica calibro 38, una decina dei quali andati a segno. La vittima ha provato a scappare, ma è stato poi crivellato di colpi.

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