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| L'incendio subito dopo l'esplosione devastante |
ANKARA - Venticinque soldati turchi sono rimasti uccisi molti altri sono stati feriti nell'esplosione di un deposito di munizioni ad Afyon, nell'ovest del Paese, in una zona isolata ma non molto distante dal centro abitato. Non si conoscono le cause dell'esplosione, sulle quali è stata subito aperta un'inchiesta: fonti citate da un quotidiano locale parlano di un possibile errore commesso da alcuni soldati mentre catalogavano gli ordigni.
L'esplosione è avvenuta alle 21:15 di ieri, ora locale (ore 20.15 in Italia). Testimoni e funzionari hanno riferito che decine di ambulanze, vigili del fuoco e le squadre di ricerca e soccorso sono stati inviati nella zona dell'esplosione: è stato impedito di accesso in gran parte della zona a causa di timori sulla sicurezza. I resti dei soldati morti sono stati inviata ad Ankara per il test del DNA perché la forza delle esplosioni iha reso impossibile l’identificazione dei corpi.
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