giovedì 6 settembre 2012

E' un iracheno residente a Londra l'uomo ucciso a Annecy con moglie e suocera

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Un carro attrezzi porta via l'auto della tragedia

ANNECY - Il proprietario dell'auto crivellata dai colpi con tre corpi all’interno, e quindi probabilmente anche l'uomo ucciso nella strada sterrata  a Chevaline, vicino al lago di Annency, si chiamava Saad al-Hilli, secondo quanto si apprende dalla polizia francese. Al Hilli, 50 anni, era nato a Baghdad e viveva con la famiglia a Claygate, a sud di Londra. Le due donne uccise assieme a lui erano la moglie e la nonna. E' rimasto ucciso anche un ciclista che abitava in un Comune vicino e che probabilmente si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato: l'uomo avrebbe infatti assistito alla sparatoria e sarebbe poi stato freddato perché non parlasse.
Chevaline è l'uomo del massacro
Come si sa, una figlia di 8 anni è rimasta gravemente ferita e un’altra, illesa, di 4 è stata scoperta sotto i corpi dei parenti con imperdonabile ritardo. Come spiegare queste otto lunghe ore passate tra le gambe di sua madre defunta,nell’auto? Il quesito è  al centro di tutte le domande. Il sindacato di polizia Synergie denuncia l'assurdità di un sistema nel quale la scena è stata "congelata" in attesa dei tecnici da Parigi."Siamo stati istruiti a non accedere al veicoli e  di non cambiare il posizionamento dei corpi", ha detto il tenente colonnello Benedetto Vinnemann, che controlla la sezione di ricerca della gendarmeria di Chambéry. I tecnici dell'Istituto di Ricerca penale della Gendarmeria Nazionale (il IRCGN), di Rosny-sous-Bois (Seine-Saint-Denis), sono incaricati, infatti, di effettuare l'analisi tecnica, come è consuetudine in grandi casi criminali.

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