domenica 20 maggio 2012

Terremoto, danni anche nel Mantovano: chiuso il Palazzo Ducale per alcune crepe


Lesionato un caseificio a Gonzaga: cadono dagli scaffali 18mila forme di parmigiano reggiano. La Regione Lombardia chiede lo stato di calamità

Palazzo Ducale a Mantova: è leggermente lesionato
MANTOVA - Il terremoto ha colpito anche la provincia di Mantova e ha aperto alcune crepe a Palazzo Ducale di piazza Sordello a Mantova che, dopo le verifiche dei vigili del fuoco, è stato chiuso al pubblico. Sono in corso verifiche più approfondite da parte dei tecnici della Sovrintendenza ma a quanto pare non ci sono danni alla Camera degli Sposi di Andrea Mantegna. La Prefettura ha fornito l'elenco dei paesi più colpiti: sono tredici e tutte nella bassa, ai confini con le province di Modena e Ferrara. Si tratta di Moglia, Poggio Rusco, Sermide, Felonica, Gonzaga, Quistello, Revere, Pieve di Coriano, San Giacomo delle Segnate, Schivenoglia, San Giovanni del Dosso, Villa Poma, Ostiglia. Per lo più risultano danneggiate le chiese. 
La situazione più grave è a Molgia dove sono sono un centinaio le abitazioni in cui si sono verificati crolli e lesioni (danneggiato anche il Municipio) su cui i vigili del fuoco stanno effettuando le verifiche statiche.  A Gonzaga danneggiato anche un caseificio e il suo magazzino di stoccaggio di Parmigiano Reggiano: 18 mila forme sono cadute dagli scaffali.
La Regione Lombardia ha chiesto lo stato di emergenza. Lo ha annunciato il presidente Roberto Formigoni dopo una prima rilevazione dei danni provocati dal sisma. In diversi comuni del Mantovano appaiono assai rilevanti.

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