NAPOLI - Quindici ordinanze di custodia cautelare in carcere, nei confronti di altrettanti affiliati e fiancheggiatori del clan dei Casalesi, sono state eseguite dai carabinieri della compagnia di Casal di Principe (Caserta), coordinati dalla procura distrettuale antimafia di Napoli. I destinatari del provvedimento sono appartenenti alla fazione che fa capo a Francesco Schiavone detto "Sandokan" e sono accusati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso ed estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Gli investigatori hanno accertato che il sodalizio criminale, composto principalmente da giovani ventenni considerati "volti emergenti" della camorra e diretto da due figli del capoclan Francesco Schiavone, da tempo in carcere, avrebbe imposto ai commercianti di Casal di Principe e dei comuni limitrofi la sottoscrizione di contratti di acquisto di materiale pubblicitario come calendari, penne, portachiavi e altri gadget in occasione delle festività natalizie del 2011, ossia il cosiddetto "racket della pubblicità".
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