domenica 13 maggio 2012

Il sottosegretario De Mistura da martedì di nuovo in India per i due marò. La solidarietà di Roma


Staffan De Mistura con i giornalisti in Corea del Sud
YEOSU (COREA SUD)  - Il sottosegretario agli Esteri Staffan De Mistura sarà in India a giorni ("il 15 o il 16 maggio") allo scopo di "continuare a premere perché i nostri marò prima cambino localizzazione, visto che sono in una prigione anche se attenuata, e poi perché tornino a casa". Lo ha annunciato lo stesso De Mistura, a margine dell' inaugurazione del padiglione dell'Italia all'Expo internazionale di Yeosu, in Corea del Sud.
"E' un processo molto complicato e lungo", ha detto il sottosegretario "ma abbiamo una linea e una strategia: mi recherò, dopo la visita in Corea, a Trivandrum e a New Delhi" perché i due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, "tornino a casa. Il mio primo impegno, come è ovvio, è di andarli a incontrare". Il sistema giudiziario indiano è molto complesso e con scadenze continue, ha aggiunto De Mistura, ma "riteniamo che tutti questi rinvii siano soprattutto ingiusti". In ogni caso, ha continuato precisando di non sapere quanto quanto tempo si fermerà in India, "noi non molleremo su questo e questo le autorità indiane lo sanno, soprattutto nel Kerala: per noi questi ragazzi facevano il loro dovere e per questo devono tornare a casa". De Mistura è in Corea del Sud oltre che per l'Expo di Yeosu ("importante essere qui, anche in momenti di crisi a dimostrare che l'Italia ha forte volontà di crescita, di ripartire e di ricreare" oltre che per la staffetta in vista di Milano 2015), per l'incontro bilaterale con il primo viceministro degli Esteri di Seul, Ahn Ho-young, e per partecipare al Forum bilaterale Italia-Corea di Daegu. "Questo Paese - ha osservato ancora De Mistura - ha molte cose in comune con noi sia in materia di esteri, sia per quello che riguarda le Nazioni Unite. Tra queste c'é la pirateria (anche Seul è impegnata nelle operazioni di sicurezza nelle acque somale e nell'oceano Indiano, ndr) e come combatterla assieme: è importante trovare una soluzione: oggi è capitato a noi, domani a chiunque altro", ha concluso ritornando alla vicenda dei due marò.


Fiaccolata di solidarieta' ieri sera a Roma per i due maro', Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Alla manifestazione, promossa dalle famiglie, circa un migliaio di persone. In tanti indossavano le magliette con il volto dei 2 militari e la scritta 'ridateci i nostri leoni'. In testa al corteo 40 maro' del battaglione S.Marco.. La sorella di Massimiliano: sono demoralizzati.

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