lunedì 7 maggio 2012

Gambizzato a Genova l’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare. "Matrice di tipo eversivo", torna l'incubo degli anni Settanta


Roberto Adinolfi

GENOVA. - Gambizzato l'amministratore delegato di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi stamani alle 8 a Genova. L'uomo, 53 anni,  e' stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco alla gamba sembra da un uomo con un casco in testa sceso da una moto guidata da un complice. L'agguato e' avvenuto in via Montello nel quartiere di Marassi e sarebbero stati sparati tre colpi di pistola: il dirigente era appena uscito di casa ed era accompagnato dal figlio ventenne, rimasto illeso.  Adinolfi e' stato soccorso e trasferito al pronto soccorso dell'ospedale San Martino. Le sue condizioni sono gravi, ma secondo le prime informazioni non sarebbe in pericolo di vita: è stato colpito da un solo colpo all'altezza del ginocchio. Sul luogo dell'agguato, i carabinieri cercano gli altri due proiettili con l'ausilio del metaldetector. La via Montello è stata chiusa al traffico.
Via Montello, luogo dell'attentato


La dinamica dell'attentato a Roberto Adinolfi "suggerisce una matrice di tipo eversivo". E' una prima valutazione degli inquirenti chiamati a fare luce sul ferimento dell'a.d. di Ansaldo Nucleare. Viene precisato, tuttavia, che "non si escludono altri moventi, come motivi privati". Al momento non sarebbe giunta alcuna rivendicazione per l'attentato.
Gli inquirenti stanno vagliando la possibilità che l'attentato al dirigente di Ansaldo nucleare possa essere di matrice anarchica. Nei mesi scorsi sul web era circolato l'appello di alcuni gruppi anarchici "ad alzare il tiro", "a pensare di passare ad una fase che possa prevedere l'azione armata". Il ruolo di Adinolfi in una società attiva nell'ambito nucleare avvalorerebbe l'ipotesi della pista anarchica. Le modalità della gambizzazione e il tipo di pistola, una semiautomatica, riportano agli attentati degli anni Settanta. Di particolare interesse, secondo gli inquirenti, sarà stabilire il calibro dei proiettili utilizzati per stabilire analogie specifiche con altri attentati di matrice sovversiva compiuti negli anni.

Roberto Adinolfi,moglie e due figli  è attualmente in sala operatoria. Secondo quanto si è appreso ha percorso tutta la carriera all'interno di Ansaldo Nucleare, società del Gruppo Finmeccanica con 250 dipendenti.

Nessun commento: