Soccorritori alla ricerca di improbabili sopravvissuti tra le auto distrutte |
DAMASCO - Due potenti esplosioni hanno scosso Damasco, in Siria, questa mattina alle 8.30 (6.30 in Italia). Due colonne di fumo si sono alzate sopra la capitale e lLa tv di Stato parla di azioni terroristiche nella periferia sud, nei pressi della tangenziale. L'emittente precisa che nel luogo degli attentati "si trovavano impiegati diretti al lavoro e bambini a scuola" e che "ci sono vittime tra i civili".
Secondo l'emittente l'attacco ha causato "decine tra morti e feriti" e tra le vittime ci sarebbero anche alcuni bambini. Più tardi la tv siriana ha precisato che sono 40 i morti e 170 i feriti del duplice attentato.
Sul luogo delle due esplosioni si vedono carcasse di auto bruciate e uomini che raccolgono resti umani da terra e dall'interno delle vetture. Le esplosioni sono dovute a due autobomba e si sono verificate a un incrocio di strade chiamato Qazaz, nella circonvallazione meridionale della città.
Sul luogo delle due esplosioni si vedono carcasse di auto bruciate e uomini che raccolgono resti umani da terra e dall'interno delle vetture. Le esplosioni sono dovute a due autobomba e si sono verificate a un incrocio di strade chiamato Qazaz, nella circonvallazione meridionale della città.
I resti di una delle due autobombe |
Ancora nessuna informazione precisa sul numero delle vittime, ma i residenti hanno raccontato che le forze di sicurezza hanno isolato le zone colpite e sul posto sono accorse almeno quattro ambulanze.
Un altro residente ha raccontato che la polizia ha isolato il distretto di Kfar Souseh, che ospita un centro dell'intelligence militare e che una delle due esplosioni avrebbe distrutto, e che sono risuonati colpi d'arma da fuoco nell'aria.
Intanto, si è appreso che il comandante della missione di osservatori Onu in Siria, il generale norvegese Robert Mood, è accorso in visita sul luogo della duplice esplosione.
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