sabato 27 luglio 2013

Confermato: un ragazzo italiano tra le vittime del treno di Santiago di Compostela

Dario Lombardo
SANTIAGO DE COMPOSTELA - Confermata la vittima italiana nel deragliamento del treno avvenuto in Spagna alle porte di Santiago de Compostela. Lo ha confermato la Farnesina. Si tratta di Dario Lombardo, 25enne originario della Sicilia ma residente in Germania.  Il ragazzo stava recandosi a Santiago de Compostela per raggiungere degli amici: a Madrid aveva perso l’aereo e aveva deciso di prendere il treno. Nella città sono già arrivati i suoi genitori, assistiti dai funzionari dell'ambasciata italiana. Il rientro della salma avverrà nei prossimi giorni.
Intanto si apprende che il sistema di allarme per segnalare l'eccessiva velocità nella curva in cui è avvenuto l'incidente ferroviario avrebbe funzionato.

Il sistema, visivo e acustico, ha segnalato al conducente che la velocità era superiore a quella prevista. Ora il macchinista Francisco José Garzon Amo rischia, secondo le prime valutazioni legali, da 12 fino a 312 anni di carcere per l'incidente in cui sono morte 78 persone e altre 178 sono rimaste ferite. L'art. 142 del codice penale spagnolo prevede per il reato di negligenza (con conseguenze mortali) una pena variabile da uno a quattro anni di carcere per ciascuna delle vittime. La somma è quindi 312 anni, anche se alcune norme potrebbero consentire ad Amo di non superare la detenzione effettiva di 12 anni. I familiari delle vittime e i feriti potranno inoltre chiedere un risarcimento fino a 150mila euro ciascuno.

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