martedì 28 maggio 2013

Elezioni, 11 città ai ballottaggi. Centrosinistra in testa, M5S scomparso

ROMA - Nelle elezioni comunali di domenica lunedì i vincitori sono stati gli astensionisti: uno su due degli aventi diritto si è tenuto lontano dalle urne e ai partiti si impone una riflessione eria. Veidamo, intanto, un riassunto dei risultati nelle maggiori città: come è noto, ROMA  andrà al ballottaggio, e vede in testa, con un ottimo piazzamento, il candidato di centrosinistra Ignazio Marino, che ha conquistato il 42,6% dei voti contro il sindaco uscente, Gianni Alemanno (Pdl) che si è fermato al 30,3%. Ma Alemanno assicura che il ballottaggio “è un’altra storia”.
Al ballottaggio andranno anche BRESCIA, ANCONA, VITERBO, TREVISO, AVELLINO, BARLETTA, IGLESIAS, IMPERIA, LODI e SIENA. Il sindaco è stato invece proclamato al primo turno a VICENZA, dove il primo cittadino uscente Achille Variati, sostenuto dal centrosinistra, si è imposto con il 53,47% sulla sfidante Manuela Dal Lago, che si è fermata al 27,38%; a SONDRIO, dove il primo cittadino uscente, Alcide Molteni, del centrosinistra, con il 53,68% ha riconquistato la città, sbaragliando il rivale, Saverio Mario Fiumanò, a PISA, dove è stato riconfermato il sindaco uscente, Marco Filippeschi, con il 53,48% dei voti, contro il 12,66% ottenuto da Franco Mugnai ed a ISERNIA dove Luigi Brasiello, centrosinistra, con il 50,54% delle preferenze, ha strappato il comune all'avversario, Giacomo D'Apollonio, del centrodestra. Il centrosinistra torna a quindi a Palazzo San Francesco, già al primo turno, dopo 10 anni di amministrazione di centrodestra. Il comune esce da un anno di commissariamento provocato dalle dimissioni di diciassette consiglieri di centrodestra.
A MASSA Alessandro Volpi, del centrosinistra, ha conquistato la città con il 54,17% mentre Gabriella Gabrielli, del centrodestra ha ottenuto il 18,79%. Dunque, complessivamente, sono 5 le città nelle quali il sindaco è stato eletto al primo turno e 11 quelle che andranno al ballottaggio il 9 e il 10 giugno prossimi. In tutte le città in cui il sindaco è già stato eletto, è di centrosinistra. Anche negli 11 comuni al ballottaggio, è il centrosinistra in vantaggio. In nessun comune i candidati del Movimento 5 Stelle andranno al ballottaggio. Fra i comuni al ballottaggio, in particolare, a BRESCIA, il sindaco uscente, Adriano Paroli, del centrodestra, ha ottenuto il 38% dei consensi, di poco preceduto dallo sfidante di centrosinistra Emilio Del Bono, al 38,06%.

A SIENA, storica roccaforte del centrosinistra, segnata dalle vicende del Monte dei Paschi, il candidato del centrosinistra, Bruno Valentini, è a 39,54% mentre lo sfidante del centrodestra si è fermato al 23,37%. Ad ANCONA, la candidata del centrosinistra Valeria Mancinelli si è fermata al 37,65%; il suo avversario, D'Angelo Italo, centrodestra, al 20,52%. Buon risultato quello ottenuto dall'ex portavoce del capo dello Stato Napolitano, Pasquale Cascella, che a BARLETTA ha ottenuto il 43,68% dei consensi, staccando di diversi punti il rivale Giovanni Alfarano, al 26,68%. Ballottaggio anche a IGLESIAS, dove per pochi punti il candidato del centrosinistra, Emilio Agostino Gariazzo, non è riuscito a battere il rivale, Gian Marco Eltrudis, sostenuto da Pdl, Udc e liste civiche: il primo ha ottenuto il 49,52% dei voti contro il 45,53% del secondo. Anche a VITERBO, il sindaco uscente, Giulio Marini, sostenuto da Pdl, Fratelli d'Italia e liste civiche è dietro, con il 25,17% allo sfidante del centrosinistra, Leonardo Michelini (35,85%). Infine, IMPERIA vede in testa Carlo Capacci, con il 46,83%, sostenuto dal centrosinistra.

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