ROMA, 28 aprile - Matteo Renzi sfida il Parlamento e dopo che il governo ha chiesto la fiducia sull'Italicum scrive su twitter: "La Camera ha il diritto di mandarmi a casa se vuole: la fiducia serve a questo. Finchè sto qui, provo a cambiare l'Italia". La richiesta di fiducia arriva dopo che la riforma ha superato indenne il primo scoglio del voto a scrutunio segreto sulle pregiudiziali di costituzionalità. "Ci prendiamo le nostre responsabilità", twitta Renzi. Ma l'opposizione è sulle barricate e protesta in Aula. Dai banchi M5S scoppiano le urla "Fascisti!". Maurizio Bianconi di Fi urla "Vergogna!" ed è richiamato all'ordine dalla presidente Boldrini che fatica non poco a mantenere l'ordine.
La tensione in Aula è alle stelle. "Non consentiremo - attacca Renato Brunetta - il fascismo renziano. Faremo di tutto per impedirlo, dentro e fuori questa Aula. Non consentiremo che questa Aula sia ridotta a un bivacco di manipoli renziani". Lancio di crisantemi gialli da parte dei deputati di Sel in Aula alla Camera. "E' il funerale della democrazia", ha detto il capogruppo Arturo Scotto dopo la richiesta della fiducia.
Bersani, è in gioco democrazia - "Non avevo dubbi che avrebbero messo la fiducia. Qui il governo non c'entra niente, è in gioco una cosuccia che si chiama democrazia. Ora decideremo insieme che fare e poi deciderò io perchè ognuno deve assumersi le sue responsabilità".
Nessun commento:
Posta un commento