Adriana Poli Bortone |
Scontro con la Lega - Ma proprio dai leghisti arrivano i primi malumori, con le dichiarazioni del coordinatore regionale di Noi con Salvini, Rossano Sasso, che parla di una candidatura che "non è di nostro gradimento". "Auspichiamo che il nome della Poli Bortone sia una proposta messa lì da FI. Non c'è alcun accordo in merito", aggiunge Raffaele Volpi, vicepresidente di "Noi con Salvini" e responsabile del progetto di espansione della Lega Nord al Centrosud. "La stessa Poli Bortone ha detto che non era disponibile".
Meloni: "No a candidatura se è divisiva" - Sulla questione interviene anche Giorgia Meloni, di FdI. "La proposta di candidare a presidente una nostra storica e apprezzata esponente quale Adriana Poli Bortone - dice - è motivo di orgoglio, ma avrebbe significato solo se servisse a unificare tutta la coalizione. Se finisse con l'essere ulteriore motivo di divisione non sarebbe per noi possibile aderire a questa ipotesi". "Mi dispiace che il centrodestra si sia ancora diviso senza un motivo forte. Quello che è accaduto ieri in Puglia non è stato certamente bello". Così la senatrice Adriana Poli Bortone parlando con della richiesta "a sorpresa" di Forza Italia. Commentando le ultime dichiarazioni della Lega, che ha precisato di non avere accordi con FI sulla Poli Bortone, e quelle dei coordinatori di Noi con Salvini in Puglia, che non ritengono di loro gradimento la sua candidatura, Poli Bortone ha detto: "Beati loro che hanno avuto già il tempo di incontrarsi perche' io non ho avuto neanche il tempo di fare una telefonata". "Oggi - dice parlando della sua candidatura - ne discutiamo" in Fratelli d'Italia, "a meno che non ci sia un miracolo di ricomposizione" nel centrodestra e "allora tutto sarebbe risolto". L'idea di candidarsi per la poltrona di governatore in Puglia la entusiasma? "Sono una persona alla quale piace far politica immensamente - risponde - ma mi ero messa tranquillamente da parte per cui non ci pensavo nemmeno a una eventualita' del genere e neanche a candidarmi nella lista con Fratelli d'Italia". "devo sentirmi con la Meloni - conclude - perché ci sono accordi a livello nazionale e bisognera' vedere che ricaduta, eventualmente, possono avere in Puglia".
Vitali aveva riunito l'esecutivo del partito per decidere assieme ai dirigenti, i consiglieri regionali e i parlamentari che si riconoscono nella linea del presidente Silvio Berlusconi, il percorso da imboccare "dopo - dice Vitali - l'inopinata e ingiustificata esclusione del nostro partito dalla coalizione a sostegno del candidato Francesco Schittulli".
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