MOSCA, 13 aprile - E' salito a 23 il numero delle persone morte negli incendi nella Khakassia, in Siberia. Lo riferisce Vladimir Markin, portavoce della commissione investigativa russa. Le fiamme, ormai domate, hanno distrutto più di 1.200 abitazioni, lasciando senza un tetto più di 2mila persone in 38 centri abitati. Più di 600 persone hanno avuto bisogno di assistenza medica e 8 versano in gravi condizioni.
Gli incendi sono un rischio noto in questo periodo dell'anno a causa dell'erba secca, anche se fiumi e laghi locali rimangono congelati. In tutto circa 5.000 vigili del fuoco hanno combattuto per fermare le fiamme.
'A seguito di combustione non controllata, tempo asciutto, vento forte le abitazioni residenziali sono andate in fiamme', ha detto Viktor Yatsutsenko, responsabile del Centro Nazionale di Controllo di crisi della Russia.
Nessun commento:
Posta un commento