Le code al Palazzo di Giustizia di Napoli |
NAPOLI, 14 aprile - Forti momenti di tensione a Palazzo di Giustizia a Napoli per i disagi e i rallentamenti nell'accesso al Tribunale provocati dalle nuove disposizioni in materia di sicurezza in conseguenza dei fatti di Milano. Un gruppo di avvocati ha prima bloccato via Grimaldi, dove si trova uno dei tre accessi al Palazzo di Giustizia, poi ha tentato di sfondare il varco d'ingresso protetto da una vetrata. Un vetro è stato infranto e due agenti della polizia penitenziaria sono rimasti feriti e sono stati medicati in ospedale. Dopo gli incidenti, il procuratore generale della Repubblica di Napoli facente funzioni, Francesco Mastrominico, ha dato disposizione per motivi di ordine pubblico di consentire l'accesso agli avvocati con la sola esibizione del tesserino e non passando per i metal detector. La situazione oggi appare più grave rispetto alla pur critica giornata di ieri, quando già si erano registrate lunghissime file agli ingressi, in quanto il martedì è uno dei giorni in cui sono fissate le udienze civili. A quanto si è appreso due avvocati che hanno partecipato all'assalto sono stati identificati dalla polizia penitenziaria ed è probabile che saranno denunciati nelle prossime ore.
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