I due australiani condannati a morte |
L'ingresso della prigione di Nusakambangan |
GIAKARTA - Confermata la linea del "pugno di ferro" contro il traffico di droga, decisa dal nuovo presidente indonesiano, Joko Widodo. Le autorità del Paese asiatico hanno annunciato l'esecuzione di 9 stranieri, condannati per spaccio, reato per il quale è prevista la pena di morte. Entro 72 ore 3 nigeriani, un francese, 2 australiani, una filippina, un brasiliano, un ghanese e un indonesiano saranno passati per le armi. Il caso ha inasprito le relazioni diplomatiche con la Francia, l'Australia e le Filippine. Gli avvocati dei condannati a morte di fronte all’imminente esecuzione sull’isola-prigione di Nusakambangan stanno facendo ultimi tentativi di salvare i loro clienti.
Edre Olalia, l'avvocato di Mary Jane Fiesta Veloso, condannata a morte dalle Filippine, e Utomo Karim, l'avvocato di Raheem Agbaje Salame della Nigeria, hanno ripetutamente visitato i condannati presso le strutture correzionali di Nusakambangan negli ultimi due giorni .
"Noi, come avvocati, non potevamo fare nulla di più. Il nostro cliente, Raheem, ha accettato l'esecuzione imminente. Sembra che sia impossibile per noi prendere un'altra misura legale per evitare la fucilazione” ha detto Utomo, dopo aver visitato oggi Raheem a Nusakambangan. Era accompagnato dalla fidanzata del condannato.
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