Palazzo Citterio è occupato |
MILANO . Il collettivo Macao, che nel primo pomeriggio ha lasciato il presidio di via Galvani, allestito dopo lo sgombero dalla Torre Galfa, ha occupato un palazzo in via Brera a Milano. Si tratta di Palazzo Citterio, edificio storico di proprietà del ministero dei Beni Culturali che fa parte del progetto di riqualificazione del quartiere per la creazione della "grande Brera". Alcune parti sono in stato di abbandono, altre sono state di recente restaurate.
L'edificio settecentesco ''era il nostro obiettivo originario'', spiega uno dei lavoratori dell'arte. Poi si optò invece per il grattacielo in zona Garibaldi ''per il suo valore simbolico e per la sua palese rappresentazione delle contraddizioni della citta'''.
"Nell'interrogazione al Ministro degli Interni chiederò lo sgombero d'ufficio di Palazzo Citterio a norma dell'articolo 633 del Codice Penale che prevede in caso di occupazione di un edificio pubblico da parte di dieci o più persone lo sgombero d'ufficio". E' quanto afferma Riccardo De Corato, vice presidente del Consiglio comunale di Milano, sull'occupazione. "Forse ispirati dalle dichiarazioni dell'assessore Boeri in merito all'occupazione di beni pubblici - continua - i giovani del Macao hanno oggi occupato uno stabile pubblico quale Palazzo Citterio. Dopo l'irresponsabile trovata del sindaco Pisapia di voler concedere uno stabile comunale a chi ne ha occupato uno privato subiamo ora le conseguenze dei 'saggi' consigli di un suo assessore"
"Nell'interrogazione al Ministro degli Interni chiederò lo sgombero d'ufficio di Palazzo Citterio a norma dell'articolo 633 del Codice Penale che prevede in caso di occupazione di un edificio pubblico da parte di dieci o più persone lo sgombero d'ufficio". E' quanto afferma Riccardo De Corato, vice presidente del Consiglio comunale di Milano, sull'occupazione. "Forse ispirati dalle dichiarazioni dell'assessore Boeri in merito all'occupazione di beni pubblici - continua - i giovani del Macao hanno oggi occupato uno stabile pubblico quale Palazzo Citterio. Dopo l'irresponsabile trovata del sindaco Pisapia di voler concedere uno stabile comunale a chi ne ha occupato uno privato subiamo ora le conseguenze dei 'saggi' consigli di un suo assessore"
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