CUZCO (Peru) - Un italiano è morto all'ospedale di Cuzco, in Perù, a seguito della rottura di una delle 103 capsule di cocaina che aveva ingerito per sfuggire ai controlli della dogana. La notizia è stata riportata dalla stampa locale. Il decesso sarebbe avvenuto per edema cerebrale. L'uomo, trasportato in ospedale ormai agonizzante, è morto poco dopo.
Roberto Palazzoni, 44enne di Perugia, era stato soccorso il 19 ottobre. L'uomo si trovava in stato di incoscienza, sdraiato a terra in una strada di Cuzco, famosa località turistica del Paese. E' stato subito ricoverato nel reparto di terapia intensiva.
Grande lo stupore dei medici quando hanno scoperto che la vittima aveva ingoiato ben 103 capsule di droga. La rottura di una di queste ha causato il decesso.
Grande lo stupore dei medici quando hanno scoperto che la vittima aveva ingoiato ben 103 capsule di droga. La rottura di una di queste ha causato il decesso.
In Perù è arrivato un parente dell'uomo per cercare di capire, con l'aiuto dell'ambasciata italiana, che cosa possa essere successo.
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