Un treno si spinge verso la stazione allagata nel centro città (Bangkok Post) |
Una ciclista fa di necsissità virtù (Bangkok Post) |
Una strada allagata nel centro di Bangkok |
Le autorità hanno deciso di aprire le chiuse dei canali e dei fiumi di Bangkok, per alleggerire la pressione sulle dighe che proteggono la capitale e per consentire un deflusso più rapido possibile delle acque verso il Golfo della Thailandia. Ma miliardi di metri cubi d'acqua, che hanno già sommerso città intere, non lasciano presagire una fine rapida dell'emergenza.
La battaglia durerà "dalle quattro alle sei settimane", ha dichiarato, quasi in lacrime, la premier Yingluck Shinawatra, annunciando che alcuni quartieri saranno letteralmente sommersi da un metro d'acqua. "Le acque hanno raggiunto Bangkok, il cuore dell'economia e dell'amministrazione e dobbiamo mettere in sicurezza tutti i luoghi importanti" della capitale.
Le autorità thailandesi hanno tentato di impedire in tutti i modi che le acque raggiungessero la capitale, dove vivono 12 milioni di abitanti. Il monsone, tra i più devastanti degli ultimi decenni, ha già ucciso 12 milioni di persone nel sud-est asiatico, di cui 356 in Thailandia.
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