Uno sfollato all'aeroporto Don Muang, ora evacuato |
Strade trasformate in fiumi a Bagkok |
BANGKOK - La capitale thailandese affronta i più alti livelli delle inondazioni e si sta preparando al peggio.
I residenti sono invitati ad abbandonare le zone sottoposte alle alluvioni, che hanno già costretto alla chiusura dell’aeroporto Don Muang e alll'evacuazione delle vittime delle inondazioni che vi avevano preso rifugio.
Ma il governatore di Bangkok Sukhumbhand Paripatra ha detto che le autorità non potevano evacuare un'intera città ed è difficile convincere il popolo thailandese a lasciare le loro case, nonostante il rischio.
"A quanto pare ci saranno grandi volumi di deflusso stasera verso la città, e durante il fine settimana," ha detto. "Al momento della marea, il livello sarà molto alto, il più alto di quest'anno. Stiamo preparandoci per il peggio".
Thongthong Chantharangsu, un portavoce della Thailandia Flood Relief Operations Center, ha fatto appello in tv ai residenti di Bangkok perché escano verso la campagna.
Le acque si estendono da Rangsit, a nord di Bangkok, all’aeroporto Don Muang e al Mercato di Yingcharoen. L'acqua ha raggiunto 30 centimetri e trabocca su marciapiedi e alcune strade, causando problemi per i veicoli di piccole dimensioni e porta alla congestione del traffico, l'agenzia ha detto.In un discorso televisivo. Martedì sera, Yingluck il primo ministro thailandese Shinawatra ha detto che la capitale potrebbe essere sommersi da ben 1,5 metri di acqua.
Più di 600 detenuti del carcere di Bang Kwang sono stati evacuati, secondo il Department of Corrections. La prigione di alta sicurezza ha circa 4.000 detenutialcuni dei quali di alto profilo.
Le inondazioni hanno costretto lo zoo Dusit a evacuare alcuni animali, tra cui antilopi capre e cervi Sika, in uno zoo in campagna.
A livello nazionale, le inondazioni hanno ucciso 373 persone e colpito oltre 9,5 milioni di persone, hanno detto le autorità.
Nel complesso i danni dalle inondazioni è aumentato e potrebbe raggiungere i 6 miliardi di dollari, con il peggio che deve ancora venire, con le acque che potranno distruggerenegozi e fabbriche paralizzando il paese.
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