Julius Cesar Aguirre |
E' stato riconosciuto con certezza dalla sua vittima. Figlio di una donna residente in Italia da molti anni, il giovane - secondo le forze dell'ordine - potrebbe aver varcato il territorio nazionale. Al suo nome la polizia è giunta pochissime ore dopo il fatto: gli elementi raccolti sono stati sufficienti a permettere alla magistratura di treviso di emettere un mandato di arresto già tre giorni dopo l'accaduto. La polizia non ha dubbi sul fatto che si possa trattare della della persona responsabile dell'aggressione.
"La vittima lo ha riconosciuto in fotografia davanti a me con grande sicurezza - spiega Della Rocca - quando ha visto l'immagine ha avuto anche una reazione emotiva piuttosto evidente". Nel sottopasso che porta alla stazione ferroviaria, dove lunedì mattina la giovane ha subito una violenza protratta, c'era poca luce, aggiunge il dirigente, "ma la violenza si e' protratta per almeno quindici minuti e la ragazza ha avuto senz'altro la possibilità di osservare con attenzione il volto dell'uomo".
Gli investigatori stanno anche cercando di verificare se ci siano persone che nelle ore successive alla diffusione della notizia abbiano aiutato il sospettato ad allontanarsi da treviso. secondo voci non confermate, vi sarebbero indicazioni circa la sua presenza in Spagna o, quantomeno, legate all'intenzione del presunto violentatore di raggiungere madrid per cercare poi di lasciare, da li', l'Europa in aereo.
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