Florence Arthaud |
Parlando col quotidiano Corse Matin la Arthaud sdrammatizza - "questa notte il diavolo non ne ha voluto sapere di me", dice - ma non nasconde la drammaticità della situazione. Mentre si trovava per mare al largo di Macinaggio, in Corsica, è caduta dal'imbarcazione e per due ore è rimasta in acqua rischiando l'ipotermia e il congelamento.
A salvarla, la tecnologia. "Partendo da Roma - racconta - avevo comprato un telefono cellulare subacqueo e lo tenevo nella tasca del giubbotto. di solito lo uso come sveglia...quando sono caduta in mare l'avevo quindi con me...nonostante il freddo, mi sono serviti pochi minuti per comporre il Pin e trovare il numero di telefono della mamma... Così le ho indicato la posizione in cui mi trovavo, sapevo perfettamente dove stavo".
La Arthaud, soprannominata la "fidanzata dell'Atlantico" è stata ripescata da un mezzo dei vigili del fuoco alle 2 di questa mattina dopo un'ra e mezo di ricerche. La navigatrice è stata ricoverata precauzionalmente all'ospedale di Bastia, ma rilasciata in mattinata. La sua barca, chiamata The Argade II, è stato individuata a metà mattina da un Falcon 50 della Marina Militare a circa 50 km a nord di Cap Corse. Aveva continuato la sua strada, sempre a vela con il pilota automatico. La Arthaud ha contattato un rimorchiatore situato nella regione di Ile-Rousse (Haute-Corse), con il quale ha lasciato alle 13 il porto per raggiungere la sua barca. Solo quando l'avrà raggiunta. spetterà alla navigatrice di decidere se rimorchiare la nave per tornare in Corsica o imbarcarsi a bordo e continuare il suo viaggio verso il continente.
Florence Arthaud, 54 anni, era entrata nella storia della vela vincendo la Route du Rhum 1990,con il suo trimarano, Pierre 1 in 14 giorni 10 ore e 10 minuti.
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