mercoledì 6 novembre 2013

Trenta arrestati per l’omicidio dei due giornalisti francesi in Mali

I due giornalisti uccisi
PARIGI - L'omaggio del ministro degli esteri Fabius alla cerimonia funebre per i due giornalisti uccisi
KIDAL (Mali) - Almeno 30 persone sono state arrestate per l’uccisione dei due giornalisti francesi nel nord del Mali. I sospetti sono stati arrestati in campi nel deserto vicino alla città di Kidal e portati alla base militare locale francese per un interrogatorio.
I giornalisti, Ghislaine Dupont e Claude Verlon, lavoravano per Radio France International. Erano stati rapiti sabato mentre stavano intervistando un ribelle Tuareg vicino a Kida ed erano stati trovati morti il giorno stesso. I loro corpi sono arrivati a Parigi ieri e una ceromonia funebre in loro onore si è svolta oggi  al Musée du Quai Branly alla presenza del ministro degli esteri Fabius.
Kidal è stata una delle roccaforti della rivolta dei militanti islamici Tuareg dello scorso anno che ha fatto precipitare il Mali nel caos dopo un colpo di stato militare. I  ribelli avevano occupato la metà settentrionale del paese.
Come parte dell'intervento  di quest'anno per stanare i militanti, i militari francesi avevano messo in sicurezza proprio la zona intorno a Kidal.

I due giornalisti sono stati rapiti davanti alla casa di un membro del Movimento Nazionale dei ribelli tuareg.

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