lunedì 25 novembre 2013

Putin a Roma dal Papa e da Napolitano. E a cena con Berlusconi

ROMA - Il Presidente russo Vladimir Putin è a Roma per la visita ufficiale in Italia. Il volo speciale è atterrato all'aeroporto di Fiumicino alle 16:43. Fitta l'agenda di Putin a Roma prima del vertice intergovernativo italo-russo di Trieste di domani. Alle 17,45 Putin è arrivato in Vaticano, dove è stato ricevuto in udienza da papa Francesco. Giungendo da via della Conciliazione il corteo di sette auto del leader del Cremlino e del seguito, accompagnato dalla scorta italiana, ha attraversato piazza San Pietro ed è entrato dall'Arco delle Campane. Putin è giunto con quasi un'ora di ritardo a causa dell'arrivo posticipato del suo aereo.

Il primo a raggiungere la capitale er stato nella tarda mattinata il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, giunto al Leonardo da Vinci a bordo di un Tupolev 204. Un altro aereo AVEVA  portato poi poco dopo le 15 a Roma il ministro della Difesa, Anatoly Antonov. Per consentire gli spostamenti in città delle varie delegazioni russe, nei giorni scorsi un charter cargo operato con un Ilyushin 76 ha trasportato auto di rappresentanza con tecnici e autisti. L'agenda è fittissima e il tempo che trascorrerà a Roma prima del vertice italo-russo di Trieste è davvero poco, ma Vladimir Putin non poteva certo rinunciare a un rendez-vous con il vecchio amico Silvio Berlusconi. E così, dopo gli incontri con Papa Francesco e il presidente Giorgio Napolitano, il leader russo si recherà a Palazzo Grazioli nella settimana più difficile del Cavaliere. Che, a sole 48 ore dal voto del Senato sulla sua decadenza, potrà così trovare il conforto di un amico dal quale non è mai stato abbandonato.

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