martedì 12 novembre 2013

Marche, due morti per il maltempo

PESARO - Ventiquattro ore dopo l'ondata di maltempo che ha colpito le Marche il primo bilancio è pesante: due le vittime, entrambe nel Pesarese, decine di persone evacuate nel Fabrianese, a Genga e San Vittore, e nella provincia di Ascoli Piceno, per torrenti e fiumi esondati, frane e smottamenti in tutta la regione, con numerose strade chiuse.
Il porto di Ancona resta ancora chiuso ai traffici marittimi, ma si sta valutando se riaprirlo in mattinata, in base alle previsioni meteo. Il vento è ancora piuttosto forte, e sono annunciate nuove piogge. Nella giornata di ieri due uomini hanno perso la vita in provincia di Pesaro Urbino.
Un settantenne, titolare di uno scatolificio a Pesaro, è precipitato dal tetto della fabbrica mentre controllava le coperture; nella notte, a Monte Cerignone, un uomo è stato trovato esanime accanto alla propria auto, precipitata in una pozza d'acqua: era riuscito ad abbandonare l'abitacolo, ma non c'e l'ha fatta a salvarsi. Inutili i soccorsi dei vigili del fuoco, giunti da Cattolica, e del 118. Vive per miracolo altre due persone travolte da una piena a Cagli. Ancora centinaia gli interventi dei vigili del fuoco per prosciugare case e negozi allagati, mentre alla Sala operativa della Protezione civile regionale continuano ad arrivare segnalazioni di danni.  Chiusa al traffico l'autostrada A14, nel tratto compreso tra Pescara nord e Giulianova (Teramo), in direzione nord, per lo smottamento di una collina al chilometro 341. L'intera carreggiata è stata invasa dal fango e dai detriti. Al momento si registrano circa 3 chilometri di coda. Sul posto si trovano i mezzi di soccorso e per la pulizia del manto stradale, mentre l'uscita consigliata a chi viaggia in direzione di Ancona è Pescara nord, per poi rientrare a Giulianova.
Traghetti bloccati per il maltempo in quasi tutti i porti della Sardegna. Le proibitive condizioni del mare e i venti di burrasca non danno tregua all'Isola e nonostante gli spiragli di questo pomeriggio le navi non lasceranno gli ormeggi neanche in serata. Gli unici collegamenti garantiti sono tra Porto Torres e Genova. Tutto bloccato, invece, a Cagliari per le navi verso Napoli e Civitavecchia e in Gallura, negli scali dell'Isola Bianca a Olbia e Golfo Aranci.

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