giovedì 3 luglio 2014

Roma, ucciso in casa pregiudicato coinvolto nella maxitruffa Fastweb-Telecom. Grave un aggressore

I rilievi della polizia
ROMA - Un pregiudicato è stato ucciso a colpi di pistola in un appartamento in zona Roma Nord, in via dei Gandolfi 19, strada senza uscita a pochi passi dalla Balduina. Si tratta di Silvio Fanella, già condannato a 9 anni di reclusione nel processo per la maxitruffa di Fastweb-Telecom Italia Sparkle e attualmente agli arresti domiciliari. Sul posto è intervenuta la polizia allertata da alcuni vicini che avrebbero raccontato di aver sentito delle urla e gli spari. Due uomini sembra siano stati visti scappare a bordo di un'auto. Fanella era legato a Gennaro Mokbel, imprenditore al centro di numerose inchieste e ritenuto una delle menti del raggiro. 
Fanella, dopo esser stato colpito al petto, ha reagito all'agguato ferendo gravemente uno dei tre aggressori che è stato lasciato dai complici sul cortile dello stabile, dopo essersi trascinato per alcuni metri. Strisce di sangue restano sulla strada. Ora l'uomo è ricoverato in rianimazione al Gemelli, le sue condizioni sono gravissime.
Con Fanella c'era la cugina e i suoi due figli piccoli. Nel circondario in molti hanno sentito le urla al momento dell'agguato armato.

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