TRIPOLI - La Farnesina, per il tramite dell'ambasciata a Tripoli e in raccordo con l'Unità di Crisi, ha favorito negli ultimi giorni il trasferimento sotto protezione di oltre 100 italiani che avevano manifestato l'intenzione di lasciare il Paese. Lo rende noto un comunicato del Ministero degli Esteri. "Di fronte all'aggravarsi della crisi in Libia - sottolinea la nota - il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, ha disposto da giorni un piano di tutela dei connazionali nelle zone più a rischio".
Dal canto loto i governi di Francia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito e Stati Uniti hanno detto ai loro cittadini di lasciare la Libia dicendo che è troppo pericoloso per loro di rimanere.
"La situazione è estremamente imprevedibile e incerto," ha detto il ministero degli Esteri tedesco ha detto. "Perr i cittadini tedeschi sono aumentati i rischi di rapimenti e attentati.""Dato il deterioramento della situazione della sicurezza, la Francia invita i suoi cittadini a lasciare la Libia" è la dichiarazione venutai dal ministero degli Esteri francese che ha invitato i concittadini francesi nel Paese, stimati in circa 100, a contattare l'ambasciata francese per aiuto partenza.
Le autorità olandesi hanno altresì lanciato un invito"urgente" ai loro cittadini rimasti nel paese a partire. Il ministero degli Esteri olandese lo ha scrittoi messaggi SMS ed in e-mail. Da parte loro, le ambasciate, olandesi e austriaci tedeschi stanno c hiudendo temporaneamente per trasferirsi altrove, una volta che i cittadini se ne saranno andati. Già evacuate le ambasciate di Usa e Turchia.
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