ROMA - Il tasso di disoccupazione a giugno è del 12,3%, in calo di 0,3 punti su maggio, secondo i dati provvisori dell'Istat, che segnala però anche un aumento dello 0,1% in 12 mesi. "Da qualche mese si è fermata l'emorragia di occupazione", dicono all'istituto. Aumenta però il tasso di disoccupazione giovanile, salito a giugno al 43,7%, toccando il livello più alto dall'inizio delle serie storiche (mensili, ovvero dal 2004, e trimestrali, dal 1977).
Oggi si contano 3 milioni e 153mila disoccupati, scesi del 2,4% rispetto al mese precedente, con 78mila persone in meno alla ricerca di un impiego. Chi cerca un lavoro aumenta però dello 0,8% su base annua.
E resta pesante la situazione tra i giovani, dove la crescita del numero dei disoccupati segna un +0,6% su base mensile e un +4,3% su base annua.
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