TRIPOLI - Il deposito in fiamme |
TRIPOLI - Nonostante le richieste da parte del governo per porre fine agli attacchi di razzi intorno deposito della Brega Oil and Gas della società Tripoli Airport Road, un secondo serbatoio carburante è stato colpito da un missile ieri pomeriggio e dato alle fiamme.
Il governo ha chiesto un cessate il fuoco urgente, ma sembra che gli aggressori, un'alleanza di Misratans e forze rivoluzionarie locali, non siano disponibili. C’è chi sostiene che la loro intenzione sia quella di distruggere completamente il deposito, che è sotto il controllo delle forze Zintani. Il primo serbatoio era stato colpito all’alba di ieri. Il fumo dal fuoco ha letteralmente cancellato il sole dando alla capitale l’aspetto di una giornata nuvolosa.
Nessuno è stato è stato ferito nel secondo attacco, perché vigili del fuoco avevano lasciato il sito, temendo il primo serbatoio potesse espodere.
Il governo aveva già detto che, nonostante l'arrivo di dieci nuovi vigili del fuoco presso il deposito, le fiamme sono orami ingestibili. E avverte di un potenziale disastro "umanitario e ambientale catastrofico".
Nessun commento:
Posta un commento