L'incontro di oggi, trasmesso in streaming, tra Renzi e il M5S |
ROMA - "Nella legge elettorale non si può prescindere da alcuni punti, tra cui l'introduzione delle preferenze". Luigi Di Maio (M5S) lo dice aprendo l'incontro, trasmesso in streaming, tra i Cinque Stelle e il Pd a proposito dell'Italicum. "Dopo otto anni di Porcellum - precisa - si deve tornare alle preferenze. So che questo sistema ha alcune degenerazioni, ma questo non significa che non si possono usare controbilanciamenti". "Delle riforme, dopo la legge elettorale, se volete ne parliamo", ha aggiunto Di Maio. "La nostra proposta è molto più simile alla legge dei sindaci delle altre proposte. Renzi è stato eletto sindaco non al primo turno, perché poteva esserlo se veniva votato dal 51%", dice il vicepresidente della Camera nel sostenere il doppio turno di lista e non di coalizione. "Ci auguriamo che in futuro anche la legge dei sindaci possa avere una norma che dice mai più condannati. Nei comuni come in Parlamento".
"E' oggettivo che si sono fatti passi avanti" nel dialogo Pd-M5S sulla legge elettorale: "chi lo dovesse negare sbaglierebbe. Ma dovete anche capire che il nostro atteggiamento è talvolta un po' scettico sulla vostra reale volontà anche perché leggiamo dichiarazioni su P2, democrazia autoritaria...", ha replicato il premier Matteo Renzi. "Vogliamo tenerla aperta o no la discussione" sulle riforme costituzionali "e se sì quali sono i punti su cui voi non accettate totalmente nessun tipo di accordo? Non credo che siamo così lontani" nel merito della riforma.
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