Ennio Blasco, attuale prefetto di Benevento |
Per favorire le imprese di vigilanza privata dei fratelli Buglione il Prefetto Ennio Blasco avrebbe accettato gioielli, viaggi, un'auto con autista per i suoi spostamenti e anche il pagamento di spese di lavanderia e di aver concesso in cambio facilitazioni all'apertura di istituti di vigilanza privata dei fratelli Buglione nelle città dove aveva esercitato le funzioni prefettizie. Le ipotesi di reato si riferiscono a fatti avvenuti fra il 2009 e il 2011 quando Blasco era prefetto di Avellino. Blasco, attualmente prefetto di Benevento, è stato prefetto di Avellino dal 2008 al 2012. In precedenza era stato viceprefetto a Napoli e poi prefetto a Isernia.
Uno dei fratelli Buglione, Antonio, fu rapito nel 2010 da una banda di sardi e poi liberato. Le indagini della Guardia di Finanza partirono proprio per verificare il pagamento o meno di un riscatto. Durante le indagini, la Guardia di Finanza scoprì che le imprese di vigilanza privata dei fratelli Buglione avevano aperto filiali proprio in alcune delle città nelle quali Ennio Blasco aveva esercitato le sue funzioni prefettizie. Da qui sono partite le indagini che hanno avuto oggi una prima, clamorosa conclusione
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